Il prossimo 6 novembre, ricorre il XXIV Anniversario dalla Dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime consacrato da San Giovanni Paolo II, che durante l’omelia indicò la vocazione universale del Santuario di Siracusa: “Santuario Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre [...]. Qui tra queste mura accoglienti, vengano quanti sono oppressi dalla consapevolezza del peccato e qui sperimentino la ricchezza della misericordia di Dio e del suo perdono! Qui li guidino le lacrime della Madre [...] sono lacrime di dolore [...] sono lacrime di preghiera [...] sono lacrime di speranza”.
Nel mese dedicato ai Santi, nel pomeriggio del 6 novembre alle ore 16,00, saranno portate in Santuario le spoglie mortali della Santa carmelitana Elisabetta della Trinità, con il seguente programma:
Ore 16.00 Arrivo
Ore 16.15 Momento di preghiera con i testi della Santa Ore 17.30 Rosario meditato con i suoi testi
Ore 18.00 Vespri
Ore 18.30 Messa presieduta dal nostro Arcivescovo Ore 19.00 Partenza
Il 6 novembre è possibile ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria recandosi in Santuario e adempiendo le seguenti condizioni: Confessione, Comunione, Recita del Credo, Preghiera secondo le intenzioni del Papa.
Programma completo della Peregrinatio nella Diocesi di Siracusa
L’Arcidiocesi di Siracusa accoglierà l’urna che contiene le reliquie della Santa dal pomeriggio di domenica 4 novembre al pomeriggio di mercoledì 7.
La reliquia potrà essere venerata dai fedeli il pomeriggio di giorno 4 presso il Monastero Madre di Dio e Santa Teresa di Gesù Bambino delle Carmelitane Scalze a Canicattini Bagni;
La mattina di giorno 6 presso la Parrocchia Sacro Cuore a Siracusa e il pomeriggio presso il Santuario Madonna delle Lacrime dove alle 18.30 il nostro Arcivescovo presiederà l’Eucarestia.
La mattina di giorno 7 presso la Parrocchia SS. Salvatore a Siracusa e nel pomeriggio presso il Convento Monte Carmelo dei Carmelitani Scalzi a Villasmundo.
BREVI CENNI SU SANTA ELISABETTA DELLA TRINITÀ
Élisabeth Catez nasce il 18 luglio 1880 e possiede un temperamento focoso, in una natura generosa e leale. Fin dall’infanzia è conquistata da Cristo che incontra nel centro più profondo del suo cuore. Amica affettuosa e pianista affermata, lascia tutto per entrare al Carmelo di Digione a 21 anni. Il suo nome nuovo: «Elisabetta della Trinità» l’affascina. Scopre e manifesta alle sue consorelle e ai numerosi amici la profondità di questo Mistero d’amore. Il 21 novembre 1904 scrive nell’intimità della sua cella la celebre preghiera «O mio Dio, Trinità che adoro» come offerta totale di se stessa alla Trinità.
Consumata dal morbo di Addison muore il 9 novembre 1906 mormorando: «Vado alla Luce, all’Amore, alla Vita».
Come sempre è possibile la visione in streaming dell’evento collegandosi al sito della Basilica Madonna delle Lacrime (www.madonnadellelacrime.it).
Don Aurelio Russo
Rettore