Come ogni anno, anche ieri sera, 26 agosto alle ore 19.00, è stata celebrata in Basilica la Messa di Benedizione del Cotone presieduta dal Rettore del Santuario e da tanti altri sacerdoti.
Durante la suggestiva ed emozionante cerimonia è stato benedetto, attraverso il contatto diretto con il Quadretto originale della Madonna delle Lacrime, il cotone che alla fine della Messa che è stato distribuito ai numerosi partecipanti e a quanti impossibilitati per motivi di salute attraverso le associazioni di volontariato.
Di seguito l’Omelia del Rettore Don Aurelio Russo:
Carissimi Fratelli e Sorelle,
la celebrazione di oggi con la benedizione del Cotone apre le porte del 65mo Anniversario della Lacrimazione della Madonna, della Madre che col suo Pianto dona speranza e fiducia ai figli di Dio. Sono proprio queste le parole di Papa Francesco che stanno accompagnando la nostra meditazione sulle Lacrime che Maria SS.ma ha versato nel 1953 a Siracusa: “Per il Pianto della Madre, c’è ancora speranza per i figli”.
I figli si rivolgono alla Madre per ottenere da Lei aiuto e protezione. È quello che accade ogni giorno nel nostro Santuario, sorto per ricordare alla Chiesa e al Mondo il Pianto della Madonna (San Giovanni Paolo II).
La casa della Madre accoglie tutte le preghiere dei figli che fiduciosi si rivolgono al suo cuore per avere consolazione.
Migliaia e migliaia sono i fedeli che devotamente, avvicinandosi alla Madonna, Le inviano un bacio, le sussurrano una preghiera, le confidano le proprie sofferenze e le proprie angosce.
E la Madre ascolta e non abbandona. Ella sta ai piedi della croce di ogni uomo. Il Suo posto è lì, con il suo Figlio Gesù, con ogni crocifisso della storia, con ogni sofferente, con chi è schiacciato dal dolore o impietrito dalla paura, con chi non ha la forza di gridare o di reagire.
La Madonna è con noi, sempre!
Rimarrà un’icona scolpita nella memoria del cuore la preghiera di quella madre che, nei giorni scorsi, venendo in pellegrinaggio in Santuario, ha portato la sua figliola tetraplegica ai piedi della Madonna e dopo, averla presa in braccio, l’ha presentata e offerta alla sua materna intercessione. La bambina ha alzato la sua manina e ha salutato la Madonna, che si è inginocchiata davanti al dolore di quella figlia e della sua mamma.
La Madre di Dio non lascia mai nessuno solo nel dolore. Lei è accanto a noi, anche quando non lo chiediamo o non ce ne accorgiamo. Lei è la Madre di Dio che sta accanto ai suoi figli. Gesù dall’alto della Croce ha confermato la sua vocazione, dicendole: ecco i tuoi figli !
Madonna delle Lacrime, Madre nostra, a te affidiamo la nostra vita, le nostre speranze, le nostre paure. A volte pensiamo di non farcela e, come i bambini, anche noi ci rivolgiamo a Te, nostra Mamma del Cielo, chiedendoti aiuto e forza. Tu fai sentire a ogni tuo figlio la tenerezza della Tua dolce presenza.
Accogli la preghiera di Giuseppe che, scrivendoti una poesia di amore, invoca: <<Dolci e amare le tue lacrime come fiumi in piena … Dolcissimo è il tuo nome che ha generato ognuno dei nostri nomi>>.
In questa Santa Eucarestia chiediamo, o Madonnina nostra, che tu protegga tutti bambini che l’amore dei genitori e dei nonni ci ha segnalato:
Pino Gabriele (10 anni), Matteo (6 anni), Maria Francesca (10 anni), Marcello (4 anni), Stefano (6 anni), Emanuele (6 anni), Salvatore (5 anni), Flavio (6 anni), Benedetta (8 anni), Francesco (10 anni), Ester (10 anni), Matilde (7 anni), Max (3 anni), Matteo (7 anni), Stefano (6 anni), Lorenzo (9 anni), Angelo (5 anni), Antonio (9 anni), Michael (Maicol 6 mesi), (Viola 2 anni), Lorenzo (3 anni e ½), Edoardo (14 anni), Matilde (10 anni), Fabio (14 anni), Roberto (16 anni), Leonardo (16 mesi). Benedicili nel tuo amore e Proteggili da ogni male tutti i bambini.
Ti preghiamo anche, <<Madonna delle Lacrime, raccogli come Madre le lacrime di tanti bimbi privati dell’abbraccio materno, violati nella loro innocenza, inorriditi dalla violenza, mentre tormenta il cuore di chi si macchia di questi delitti>> (Mons. Decio Cipolloni).
Infine, facciamo nostra l’invocazione di chi, lasciando foglietti intrisi di preghiere e di speranza, a te si rivolge dicendo: <<A te affido la mia vita, la mia fede, la mia famiglia. Prendici per mano e conducici tutti a Gesù. Amen!>> (dalle preghiere depositate ai piedi della Madonna).
Don Aurelio Russo
Rettore
La Celebrazione è stata inoltre seguita dalle oltre 1000 persone che anno assistito alla diretta video dal sito del Santuario della Madonna delle Lacrime.